Dalla pubblicazione di "God's Country" nel 2022, col suo freschissimo stile Noise Rock, la band Chat Pile è riuscita a formare un vero e proprio culto di fan che seguono ogni singola mossa del quintetto statunitense, tra EP e collaborazioni con altri gruppi sotto la stessa etichetta, The Flenser.
Visto il gigantesco impatto mediatico del complesso, era certamente prevedibile l'entusiasmo dei fan alla notizia dell'uscita di un nuovo album nel 2024, "Cool World". Preceduto da tre singoli, è stato senz'altro uno dei dischi più attesi dai fan del Rock Sperimentale.
L'LP si apre col primo singolo, "I Am Dog Now", uno dei brani più violenti e cacofonici della band, che presenta anche una delle migliori performance vocali da parte del frontman, Randy Rulz. Seguono le tracce "Shame" e "Frownland", che mostrano la varietà stilistica dei musicisti e la bravura tecnica del cantante, che in due anni ha maturato un'ottima abilità nel growl e un buon cantanto melodico, che si abbina molto bene ai brani più desolanti del disco.
Troviamo poi il terzo singolo di pre-lancio, "Funny Man", un altra canzone estremamente cacofonica con un incredibile riff di chitarra dissonante, che passa forse un po' troppo in secondo piano. "Camcoder" è il brano più lungo del disco e anche uno dei più ambientali; un crescendo disturbante di sei minuti costruito su una batteria ossessiva che sfocia in un finale tendente al Noise. Le successive "Tape" e "The New World" mostrano ancora la varietà vocale del cantante, che mette in luce anche i suoi scream più acuti. Le ultime tre tracce, "Masc", "Milk Of Human Kindness" e "No Way Out" sono forse le tracce più desolanti del disco, con chitarre riverberate e comparto ritmico oscuro e martellante.
La poetica di “Cool World” verte principalmente su tematiche come la guerra e la falsa gloria dei militari (per esempio, la prima strofa di “Funny Man” sembra parlare del padre del protagonista, un veterano di guerra). Il disco presenta anche probabili riferimenti al genocidio palestinese in brani come “Shame”, dove si alimenta vero e proprio odio verso una società che sembra idolatrare la guerra e il servizio militare. Le medaglie diventano quindi solamente un premio a chi uccide di più, a chi fa soffrire di più. Altri brani come “I Am Dog Now” propongono un’altra prospettiva antimilitare, presentando i soldati come “cani” che seguono gli ordini di qualcuno di superiore che li invita a uccidere.
Il disco si presenta come un'evoluzione Post Punk del suo predecessore, "God's Country", strizzando l'occhio al gotico dei Bauhaus ma sempre tenendosi fedeli alla scuola dei Jesus Lizard, con basso e batteria ripetitivi e chitarra costantemente rumorosa e distorta, che genera riff violenti, nervosi e schizofrenici.
La parte vocale è sicuramente quella più importante, visto che i cambi stilistici nei brani rivoluzionano l'atmosfera del pezzo. Il mix risulta al tempo stesso uno dei punti di forza maggiori (visto che genera un forte senso di dispersione e desolazione) ma anche il punto più debole del disco: i suoni riverberati si mescolano troppo tra di loro, creando quasi una poltiglia di melodie indistinguibili le une dalle altre e che si sovrastano a vicenda, senza dare la possibilità di comprendere quale strumento stia suonando. Proprio la batteria risulta dominante sulle chitarre e sui bassi, diventando lo strumento principale, che aiuta a dare un senso nevrotico al disco.
Per concludere, "Cool World" è un disco che mostra più maturità del primo, con momenti spesso scarni e più oscuri, utilissimi a creare tensione nell'ascoltatore, ma che lascia ancora spazio ad una maturità ulteriore. L'influenza del Post Punk porta a due strade: la maturazione definitiva con un disco più vario e magari meno ripetitivo, o un flop definitivo che potrebbe segnare un passo falso in una discografia al momento costellata di grandi progetti, tra EP, cover e album. Il disco dei Chat Pile è un vero gioiello del proprio genere, ma con qualche accortezza in più sarebbe potuto essere anche superiore al debutto.